Plan your Future Mobilità  Erasmus KA1 

DALLA RAPPRESENTAZIONE TOPOGRAFICA DEI LUOGHI ALLA CONOSCENZA
DEI LUOGHI E DEL LORO PATRIMONIO CULTURALE
I ragazzi del VA CAT nell’ambito di un progetto KA1 ERASMUS della sede di via dei Lauri dell’IISS “C. Battisti” di Velletri hanno avuto l’occasione per una serie di importanti esperienze formative avendo la sede
ospitato un gruppo di alunni e 2 docenti provenienti dalla Germania e, precisamente dalla Scuola “Berufskolleg fur Technik und Gestaltung” di Gelsenkirchen. La mattina del 16 ottobre puntuali alle ore 9 i ragazzi dell’Erasmus erano tutti in classe, dopo le presentazioni di rito ha avuto inizio la lezione di Topografia in
english della docente prof. Liberati Paola: “Ground Levelling” con la definizione dei parametri :ground height, project height and red height…. tutti attenti a prendere nota, non solo hanno anche fatto una relazione scritta, loro non hanno esattamente questa materia anche se fanno comunque rilevazioni del territorio .
La topografia dal greco τοπογραϕία, (comp. di τόπος topos, luogo e γραϕία grafia, scrittura) è la scienza che ha come scopo la determinazione e la rappresentazione metrica con il disegno in una mappa con segni convenzionali della superficie terrestre in pratica si occupa di misurare e rappresentare le caratteristiche di una determinata area, come la forma, la superficie, la posizione e le dimensioni. La topografia è una disciplina di servizio dell’ingegneria ambientale e civile e dell’ architettura. Dopo la lezione teorica in classe siamo andati tutti in aula informatica per il progetto Autocad. Poi è arrivato il momento di uscire sul territorio e visto che i ragazzi del VACAT avevano studiato e ridisegnato le planimetrie del Museo Civico di Velletri in scala 1:100 ci siamo recati a visitarlo ed a descriverlo ai nostri ospiti con l’intento di far scoprire loro la storia più nascosta di Velletri. L’iniziativa è stata ben accolta ed è servita a far sì che i ragazzi dell’Erasmus tornando al Paese di provenienza portassero con loro un ricordo indimenticabile della loro breve permanenza a Velletri. Sono
rimasti colpiti dall’ affascinante storia e dalla maestosità e bellezza della Pallade Veliterna (anche se si tratta di una copia in gesso donata dal comune di Puteaux alla gemellata città laziale nel 1968 della celeberrima scultura marmorea, copia a sua volta del I sec. d. C.di un originale bronzeo del V sec. A. C.) ritrovata a Velletri nel 1797 nella proprietà agricola di Giovanni Battista De Santis, in località Troncavia e che dopo una
serie di peregrinazioni, dichiarata bottino di guerra dalle truppe borboniche entrate nell’ottobre del 1799 nella città…(ma la storia è molto lunga e intricata, la Pallade è stata fonte d’ispirazione e modello per tanti artisti, tra cui Antonio Canova) oggi è conservata al Museo del Louvre di Parigi, dipartimento di Antichità greche,
etrusche e romane.

IISS CESARE BATTISTI ALL’OAR

 

Loading